giovedì 28 febbraio 2013

Firma digitale per l’e-prescription

Entro il 25 ottobre 2013 gli Stati membri dell’Unione Europea dovranno porre in atto tutte le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva contenente le misure atte ad agevolare il riconoscimento delle ricette mediche emesse in un altro Stato membro.
La direttiva rende obbligatoria l’apposizione della firma digitale per la validità delle ricette mediche elettroniche in tutti gli Stati membri dell’Unione.
L’anomalia del sistema italiano, che permette l’emissione della ricetta medica elettronica - così come pure del certificato di malattia telematico - senza l’apposizione di firma digitale, è stata segnalata da più parti.
In particolare ANORC (Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili delle Conservazione digitale dei documenti) ha segnalato il problema affermando che, proprio in virtù della decorrenza dei termini di recepimento della direttiva, sarà presto necessario rivedere tutto il sistema telematico utilizzato per l’emissione delle ricette mediche e dei certificati di malattia online.
Tali documenti, se emessi con firma elettronica semplice (vale a dire in seguito a identificazione tramite Id e password), sono invalidi in quanto il solo strumento di firma idoneo ad identificare il medico prescrivente, ai sensi della direttiva europea, è quello della firma digitale.
L’Italia ora dovrà adeguarsi.
 

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