lunedì 5 marzo 2012

Nel prossimo futuro niente più libretti universitari cartacei

Partita dall’Università di Palermo la sperimentazione del verbale elettronico si sta diffondendo rapidamente in altri atenei italiani. In anticipo rispetto al termine del 2014 - stabilito dal decreto semplificazioni del governo Monti – altre università, come quella di Verona, hanno attivato in via sperimentale il sistema di verbalizzazione degli esami tramite firma digitale, anche allo scopo di evidenziarne per tempo le eventuali problematiche.
I vantaggi nell’introduzione di questo nuovo sistema sono innumerevoli: aggiornare in tempo reale i dati relativi all’avanzamento della carriera degli studenti, eliminare file e attese per la verbalizzazione degli esami, prevenire errori e dimenticanze del corpo docente, agevolare gli studenti lavoratori e fuori sede che avrebbero difficoltà a recarsi fisicamente in facoltà per provvedere alla registrazione.
Durante questa fase sperimentale i due sistemi (cartaceo e digitale) coesisteranno, finché, dal 2014 in poi, con l’adozione definitiva del verbale elettronico, non sarà più necessario l’utilizzo del libretto cartaceo per i voti: l’esito degli esami verrà registrato on-line e inviato agli studenti tramite mail.
Attualmente i professori coinvolti nella sperimentazione sono stati dotati di smart-card per la firma digitale. Agli studenti che si recheranno all’esame serviranno solo la propria tessera sanitaria e il pin.

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